Alessio Ruggio è un artista italiano nato a Palermo, in una famiglia tradizionale italo-siciliana. Cresciuto nella gioia e nel buon umore, si appassiona alla musica fin dalla tenera età, grazie al padre pianista e chitarrista. Dall’età di 6 anni, Alessio inizia a suonare la chitarra, accantonando gli accordi nell’adolescenza.
Nel 2003, dopo l’uscita di “Everytime” di Britney Spears, chiede al padre di insegnargli a suonarla al pianoforte ed inizia così una nuova avventura musicale in cui il pianoforte sostituisce la chitarra. Vero e proprio pezzo fetish, “Everytime” lo accompagna nella sua evoluzione, fino a conoscerne i minimi dettagli.
Stabilitosi a Parigi per i suoi studi, il suo angusto alloggio gli impediva di immaginare un luogo adatto per la sua creatività, ma nel 2019, stabilitosi a Milano, il pianoforte prende il primo posto nel
soggiorno, diventando un compagno sano e fedele durante il lock down.
La rivelazione avviene nel dicembre 2021, in seguito all’incontro con David Baudry, direttore de “Il est une fois Production”, casa di produzione audiovisiva e cinematografica, con il quale collabora ad un nuovo concetto di concerto che chiamano “show- concert”, un misto tra uno spettacolo style americano e un concerto al pianoforte.
Sul palco si uniscono anche la cantante francese Élodie Frégé e Chimène Badi.
Alessio non ha mai seguito lo spartito per i suoi pezzi al pianoforte: per lui la musica è improvvisazione ed emozione, un flusso da cui
lasciarsi trasportare. Le sue prime composizioni sono rimaste a lungo chiuse tra i tasti in bianco e nero prima di vedere la luce del giorno.
E solo alla morte di sua madre, e in seguito ad una storia altamente tossica, che ha deciso di intraprendere un progetto che lui stesso definisce “di salvezza”, dando vita al suo primo album “Grand Soufre”.
A gennaio 2023 entra in contatto con l’etichetta milanese PaKo Musci Records e inizia una nuova e proficua collaborazione.